La storia delle borse

La moda nel mondo delle borse: Storia ed evoluzione di un accessorio intramontabile

“Se le scarpe indicano il grado di sex-appeal di una donna, le borse indicano la sua condizione sociale, le sue amicizie, il suo stile di vita”.
(Paola Jacobbi)

Borsa, accessorio intramontabile, marchio di stile, estensione del braccio femminile e spesso ufficio degli oggetti smarriti.

Dall’alba dei tempi la borsa è sempre stata una costante nell’equazione donna=femminilità e ad oggi si contano migliaia di modelli di borsa in tutto il mondo e gli stilisti di tutto il globo si cimentano nel realizzare modelli sempre più trendy.

Ma quando è comparsa per la prima volta la borsa nell’immaginario di stile della donna?

Le prime citazioni riguardanti  la borsa in letteratura si leggono nei miti della Grecia Antica in  Perseo e Medusa Gorgonia, e successivamente nella letteratura medievale del XIV secolo. Sicuramente la borsa apparve  molto prima e cioè da quando l’ uomo iniziò ad avere oggetti di utilità quotidiana  necessari  anche quando  si trovava lontano da casa. Le prime immagini di borsa si osservano su papiri egiziani, su antichi bassorilievi e affreschi.

 

Inizialmente le borse si usavano per motivi pratici, cioè  per portare mercanzie  pesanti  e per altre esigenze quotidiane. Le prime borse erano fatte in pelle o pelliccia.
Nell’ antichità non esisteva un elemento importante dell’abbigliamento: la tasca. Per questo motivo in  prevalenza si utilizzava una  borsa-cinta, che si attaccava attorno alla vita e si usava per portare  cose utile o strumenti. Spesso questo tipo di borsa veniva realizzata  in tessuto con piccoli elementi decorativi.

Molti ritrovamenti risalenti alla prima fase Medioevale sono venuti alla luce nell’Est-Europa. Realizzate in pelle, probabilmente da artigiani locali, venivano attaccate alla cintura e ornate con frange, decori, gioielli a seconda della ricchezza del proprietario.

Proprio nel medioevo la moda delle borse esplose in tutto il mondo . Per esempio in Giappone,  gli oggetti piccoli venivano messi  nel Sagemono – una custodia a forma di sacchetto o cestino. Però il più usato fu l’Incro – una cassettina che si attaccava alla cinta per  mezzo di una corda: in  una parte della corda si fissava l’ Incro,  e sull’altra si allacciava una piccola figura con dei fori attraverso i quali veniva infilata questa corda. Questa figurina chiamtaa 根付 netsuke era fatta in legno o avorio e non fu solo contrappeso per l’Incro ma anche decoro per  costumi o mascotte.

 

 

 

 

 

 

Ma quand’è che la borsa diventa accessorio di moda invece che una necessità?

Per esempio in età rinascimentale tra le dame apparve  la moda delle borsette allacciate al corsetto (bustino) tramite  un cordoncino, mentre nel XVII secolo le borse diventano una vera e propria opera d’arte, diventano più elaborate e venivano realizzate in seta a forma di scatoletta o rosa e decorate con ricami, ornamenti e pietre preziose.

La rivoluzione nel mondo della borsa

La vera rivoluzione si ha in Francia considerata ai giorni nostri la patria della borsa. Proprio dopo la rivoluzione francese alla fine del ‘700 avvenne il vero cambiamento dell’immagine femminiule e della moda, in questo periodo compaiono piccole borsette da portare in mano chiamate in francese réticule.

Piccole, Grandi, mai abbastanza spaziose

All’inizio le dame usavano portare all’interno delle pochette piccoli oggetti come specchi, ventagli o fazzoletti, poi alla fine del XIX secolo nel periodo dell’emancipazione femminile il contenuto delle borse aumenta  e di conseguenza la borsa stessa permettendo di portar con sè libri, cosmetici e altre cose utili. Fanno la loro comparsa le borse a spalla.

Status dell’immagine e dell’estetica

A cavallo dell’epoca vittoriana si ha la nascita dell’industria della borsa, nascono le prime griffe come Hermes e Luois Vuitton.

 

 

 

 

 

 

E’ all’inizio del XX secolo che la borsa da oggetto con funzione pratica, diventa status dell’imagine e dell’estetica. Le donne di tutto il mondo iniziano ad abbinare la borsa alle scarpe e all’abito. Il 1900 segna l’inizio della sperimentazione da parte degli stilisti di tutto il mondo  nella creazione di borse dalle forme che vanno dall’ordinario allo stravagante.

Gucci, Hermes, Prada, Valentino, Chanel sono solo alcuni dei grandi nomi che ogni anno continuano a realizzare per il pubblico l’accessorio di culto della moda. Cosa rappresenta per voi la borsa? un semplice accessorio o un vero e proprio must-have per ogni singolo giorno?.

“Siamo disposti a spendere di più per una borsa che per una vacanza o una automobile – e vogliamo che il resto del mondo lo sappia”
Caroline Cox

 

 

5 Condivisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 Condivisioni
Share5
Pin